11 gennaio 2010

tratto da pisanotizie.it

ROSARNO

Il rosso e il nero
Il sangue e la pelle
Le strade urlano
Macabri riti di morte
La fatica umiliata
Ha rotto gli argini
Della pena rappresa
E ha trovato il fuoco
Nella terra mafiata
L'odio di pochi
È l'oltraggio di tutti
La memoria è persa
Resta solo la carcassa
Dell'orgoglio meridiano
Del dolore di un tempo
Quando si andava lontano
A soffrire gli sputi
La ragione è morta?
Parla Rosarno
Un linguaggio di vita
La piana e il mare
Custodiscono ancora
Parole gentili?

Carmelo Calabrò

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