05 febbraio 2008

LE RIVENDICAZIONI DEL CENTRO SINISTRA

Il caravanserraglio della politica è approdato alle elezioni anticipate.
Non capisco le rivendicazioni dell’ex maggioranza, né in merito alla legge elettorale né in merito al risanamento economico in corso d’opera, nonostante abbia delle buone ragioni da far valere.
Io penso che il centro sinistra deve fare una seria riflessione su quello che è stato il suo cammino governativo senza giustificare i tanti errori commessi e senza dare ad altri colpe solo sue.
Innanzitutto, i troppi litigi, ornati da sempre più evidenti ricatti, hanno alimentato i commenti dei media, specie di destra (mai tanta manna e gratis!), nascondendo quelle buone, anche se poche, azioni di governo. Passerà alla storia non come il governo del risanamento, ma come quello delle tasse, dell’indulto, della spazzatura della Campania e dei problemi irrisolti.
La legge elettorale era da cambiare? Allora andava fatta subito, specie se, come dice Veltroni, sarebbero bastati solo tre mesi.
Il conflitto d’interesse è pernicioso per l’Italia? Occorreva porre mano ad una legge seria per evitare l’ingessatura dell’informazione a tutto vantaggio del Biscione.
La legge Gasparri non dava garanzie al pluralismo? Nonostante Gentiloni avesse da qualche tempo pronta una legge che l’avrebbe sostituita, abbiamo aspettato la sentenza della corte europea.
E la legge sul falso in bilancio, e le leggi ad personam? Niente di niente. Saranno oggetto della campagna elettorale. Ma con quale grado di credibilità non è dato sapere.
Il guaio è che i tanti e grossi errori del governo di centro sinistra, a dispetto della conclamata vicinanza ai ceti medi e bassi, rischiano, in caso di vittoria della coalizione guidata da Berlusconi, di far pagare un prezzo altissimo proprio a questi. Ma gli italiani sono così abituati alla violenza su di loro che ormai hanno fatto il callo!
Il centro destra che deve fare ora che vede una schiacciante vittoria a portata di mano? Quello che ha fatto, quello che forse anche la sinistra avrebbe fatto, chiedere ad alta voce le elezioni.
“Chi è causa del suo mal pianga sé stesso”, un vecchio adagio che si adatta bene alla sinistra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.sinistra-arcobaleno.blogspot.com/

www.rifondazionepartinico.it
Un saluto da Giacomo (gcpartinico@email.it)