29 dicembre 2008

PRESE DI POSIZIONE E IPOCRISIA

Riporto, con qualche sibillino commento, quanto si legge nella “diretta – esteri” del sito di “La Repubblica” di oggi.
Ore 17,40: Croce Rossa: “Caos negli ospedali di Gaza” con “afflusso continuo di feriti in condizioni molto gravi”.
Solo 8 volontari e 65 collaboratori locali in una zona di guerra continua. Dove sono, cosa fanno le istituzioni etiche mondiali?
Ore 17,21: Casa Bianca: “Israele non cerca di riprendersi Gaza”
(Forse avrebbe potuto sostituire il verbo riprendere con occupare, più all’uopo.) Lo afferma il portavoce della C. B. quasi a volerci rassicurare che ad Israele non interessa il territorio ma la sua completa distruzione in quanto covo di terroristi. Così ci comunica che lo stato ebraico agisce per far fronte alla minaccia terrorista (a nome di tutto l’Occidente?) e, preoccupato per la crisi umanitaria della Striscia, invita “tutte le parti” ad aiutare la popolazione con cibo e rifornimenti medici (quanta umanità!). Un esempio di eccezionale ipocrisia mediatica!
Prima bombardano, uccidono, distruggono e poi invitano “tutte le parti” ad aiutare la popolazione. Quali parti? Io vorrei conoscerle!
Ore 17,03: Merkel a Olmert: “La colpa è chiaramente ed esclusivamente di Hamas ma attenzione ai civili”.
Una difesa a oltranza, giusta, dei civili.
È possibile che i circa 400 morti e il migliaio di feriti siano tutti terroristi…bambini compresi? Se così stanno le cose assisteremo ad un massacro in nome dell’esistenza d’Israele e della pace in Palestina. Brava Merkel, i tuoi figli non li manderai nella striscia di Gaza, o no?
Ore 16,51: Israele: “Scopo dei raid è rovesciare Hamas”
È chiaro! I bombardamenti chirurgici, il successivo attacco di terra e i rastrellamenti ancora più chiari. Viva la sincerità!
Ore 16,31: Gran Bretagna: “Inaccettabile la morte di persone innocenti tra cui anche bambini”
Bene! Se riuscissimo a distinguerli, gli innocenti dai cattivi, avremmo la quadratura del cerchio. E poi? Continueremo con le stesse ipocrite dichiarazioni, tanto non ci crede nessuno.
Ore 16,19: Casa Bianca: “Hamas smetta di lanciare razzi”…e Israele di bombardare a tappeto Gaza.
Sarebbe una logica ed autorevole presa di posizione di una grande potenza, ma Bush, come sappiamo, è strabico e poi tra qualche giorno cederà il comando.
Ore 15,40: Padre Lombardi: “Nessuna certezza sul viaggio del Papa in Israele”
Così si legge (dichiarazione di p. Lombardi): L’unica certezza per il nuovo anno del Papa è il viaggio in Africa…in quanto alla visita in Israele e all’attesa enciclica sociale “bisogna essere piuttosto prudenti”.
Ed io che pensavo all’Angelus in Gaza…

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