18 dicembre 2008

Maurizio Chierici: Il Natale dei bambini mai nat

A Natale è nato un bambino che doveva cambiare l’umanità. Ma ogni Natale torna l’amarezza: sta andando male. Non solo ai bambini senza vetrine illuminate, ma bambini che se ne vanno prima di respirare quando sbagliano posto dove aprire gli occhi. Se Obama fosse nato ad Haiti quanti giorni poteva sopravvivere ? A tre ore da Washington muoiono come mosche. E’ il rimorso leggero dei nostri giorni di festa pensando al Natale dei bambini mai nati. Una signora spiega come non vengono al mondo. Lettera della dottoressa Wendy Lai, canadese di Toronto da tre anni a Port au Prince: vuol parlare con chi l’ha vista al lavoro. L’avevo incontrata alla Maternità Jude Anne, ospedale costruito da Medici Senza Frontiere in un posto dove disperazione e rabbia accompagnano la vita di tutti. Per eccesso di ottimismo il quartiere ha un nome allegro: Città del Sole. Nelle chiacchiere della sera, Wendy Lai raccontava di baracche piantate su tonnellate di immondizie impacchettate nel cemento. <>. Al telefono vuol sapere se <> possa dare un’occhiata a un infanticidio dimenticato. Perché far nascere un figlio ad Haiti è complicato per le ragazze povere di un paese senza niente. Maternità e infermiere improvvisate vogliono soldi. Il Jude Anne fa l’opera buona, ma le attese sono un incubo. Quei lamenti delle puerpere, ore e giorni su pavimenti e gradini, o ammucchiate sulle lastre di plastica seminate nel cortile. <>. L’indice di natalità haitiano è il più alto delle americhe; l’indice di sopravvivenza di bambini e madri, tra i più bassi del mondo. Ma la medicina privata non si scompone e la medicina pubblica non ha risorse. All’ospedale Jude Anne 1250 nascite in ottobre; 1609 a novembre, chimere per l’ l’Italia senza culle. <>. 9 milioni di fantasmi neri alla deriva. Bush dà una mano alla sua maniera: riarmando le forze armate, quattro elicotteri e quattro carri leggeri. Risparmiare la spesa di un solo elicottero militare vorrebbe dire distribuire cento dollari al mese a cinquemila famiglie, madri incinte, bambini che stanno per nascere e potrebbero nascere normali su letti normali. Purtroppo Haiti è un punto perduto nei Carabi delle vacanze. E l’allarme resta l’illusione natalizia della dottoressa Weendy Lai, ospedale Jude Anne, Port au Prince. mchierici2@libero.it Cortesia dell'Unità

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