09 marzo 2009

SDEGNO E DOLORE

Ieri sera, otto marzo, ho visto “Guerre”, la bellissima trasmissione di Riccardo Iacona su Rai 3.
Sono rimasto ammutolito e affranto. Non sono riuscito a espletare il mio sdegno, non ho aperto bocca per tutta la trasmissione, impietrito, né il fazzoletto asciugava la lunga lacrima che mi segnava il volto.
Dal reportage sono emerse immagini di distruzione e di sofferenze inaudite, inimmaginabili. Cattiveria, cinismo…una vergogna per tutta l’umanità, un crimine contro l’umanità… impunito…come i tanti… perpetrati in nome del diritto all’esistenza, per difendersi da razzi di fattura artigianali, paragonabili a quelli delle nostre feste.
Gli israeliani hanno usato, con la complicità di quanti sapevano, di quanti sanno, bombe al fosforo bianco e armi di cui si conoscono solo gli effetti devastanti su bambini, donne e uomini indifesi.
Scuole, ospedali, case, centrali elettriche sono state devastate, bruciate da bombe di ogni tipo. Bambini, donne, uomini considerati bersagli. Intere famiglie distrutte…volti spaventati, col terrore negli occhi che mai dimenticheranno, si aggiravano tra le macerie…bambini che muovevano, ormai con perizia spaventosa, grumi di fosforo che a contatto con l’aria, ancora tre giorni fa, riprendeva a bruciare…
Ventidue giorni di bombardamenti, ventidue giorni di lutto per l’umanità, ventidue giorni in cui l’occidente ha mostrato tutta l’ipocrisia possibile.
Abbiamo continuato ad ascoltare, per ventidue giorni, telegiornali e dibattiti soft, di una guerra lontana e…civilmente condotta dai discendenti della shoà che, avendo sopportato atroci sofferenze nei campi di concentramento tedeschi, non si macchieranno di alcun crimine.
I bambini uccisi…invenzioni dei palestinesi cattivi; le scuole e i depositi di medicine bombardate…errori (dopo aver negato l’evidenza); ospedali bombardati, case distrutte…rifugi di terroristi; la guerra…lotta al terrorismo e per la sicurezza di tutto…l’occidente.
Un Paese democratico, circondato da regimi dittatoriali e teocratici, va difeso per evitarne, così ci hanno detto, la scomparsa. Sembra, infatti, paradossale che ciò possa accadere per un paese che si è dotato di un esercito potentissimo armato fino ai denti di ogni arma, anche, come abbiamo visto, di quelle ad altri conosciute.
Non so che cos’altro occorre vedere per capire, per sentirsi umiliati, per reagire al cinismo mascherato, alla cattiva informazione nostrana asservita.
Ringrazio, con una commozione e una disperazione repressa, volontari, infermieri, medici che fanno di tutto e in mancanza di tutto, con mezzi di fortuna, per alleviare quelle inenarrabili sofferenze che ho viso ieri sera.
Mi hanno sconvolto. Mi sono sentito piccolo e impotente, fratello e padre di quel bimbo con le gambe amputate, di quell’altro con una pallottola nel cervello, marito di quella donna senza più lacrime accanto ad un letto di morte…
Crimini di guerra, crimini contro l’umanità, crimini contro la dignità dell’uomo, crimini contro i bambini indifesi, crimini…crimini…crimini…crimini…povera umanità!

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