06 febbraio 2009

LA NUOVA FRONTIERA DELLA CIVILTA’

Italia, 5 febbraio 2009, il senato approva con 154 si e 135 no il disegno di legge sulla sicurezza pubblica. Tra qualche giorno potrebbe diventare legge dello Stato, se la Camera l’approverà così com’è stata congedata dal Senato. In caso contrario ritornerà entro pochi giorni al Senato per l’approvazione definitiva.
Solo pochi giorni e finalmente avremo una legge moderna, degna, nonostante la Lega, di un Paese civile e religioso, i cui politici per legiferare al meglio uniscono la loro etica intransigente alla morale cattolica: una simbiosi che darà vita a un nuovo rinascimento, messianico ed egualitario, dove gli ultimi saranno i compagni dei potenti.
Il nuovo parlamento clerical-populista, guidato da un politico cattolico e da un cardinale indirizzati dalla divina sapienza, si riunirà una volta al mese in video conferenza per prendere atto all’unanimità di quanto deliberato nella camera caritatis illuminata dallo spirito (vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare). I cittadini tre volte al giorno saranno distratti dalle loro attività e al suono di angeliche trombe si avvieranno ai sacrati di competenza, dove riceveranno la giusta e caritatevole mercede e, dopo aver ringraziato l’Altissimo, ritorneranno piamente e celermente alle abitudini del quotidiano. La sera, la tivù e le radio si accenderanno automaticamente e il canale unico nazionale, dopo l’abituale benedizione serale, urbi et urbi, trasmetterà programmi di svago e di cultura incentrati su quiz e talk show di condanna di quella società precedente che il relativismo e il pluralismo stava distruggendo…meno male che Silvio c’è e Ratzinger...pure.
È un incubo, ma io ho paura di questo governo e di questo premier, ho paura di questa maggioranza e di questa opposizione emarginata e ininfluente.
Molti commentatori attribuiranno la colpa della deriva verso la quale precipitiamo alla Lega, ma lor signori dimenticano che i 154 si comprendono i voti di Forza Italia, di Alleanza Nazionale e di qualche altro partitino. Anche loro sono compartecipi e responsabili come e quanto la Lega. Anzi lo sono di più perché se volessero, potrebbero opporsi e riportare il Paese nell’alveo della Costituzione.
L’emendamento più vergognoso e irrazionale votato riguarda la denuncia dei medici degli irregolari che si rivolgono a loro per essere curati. I clandestini per paura di essere denunciati non si rivolgeranno all’istituzione sanitaria o si rivolgeranno a una struttura “clandestina” sicuramente non abilitata o rischieranno la vita. Senza dimenticare il rischio di epidemie per malattie di cui i clandestini sono possibili portatori e che da noi ormai sono debellate.
Un’altra perla riguarda le ronde padane istituzionalizzate dall’articolo 47. Con quest’articolo gli enti locali potranno avvalersi della collaborazione si associazioni tra cittadini per la sicurezza del loro territorio. Non potranno girare armate né svolgere attività di presidio…meno male che l’opposizione c’è.
Tra qualche mese, quindi, potremo vedere, per la sicurezza dei cittadini, ronde di…tutti i colori che, incrociandosi nelle vie cittadine, fraternizzeranno al grido di viva l’Italia.
Finalmente non vedremo più violenza o prostituzione, le nostre strade diventeranno sicurissime e gli stupri saranno un ricordo lontano. Grazie alla simbiosi combinata di forze locali, polizia di stato, carabinieri e ronde, potremo dormire con le porte aperte, come all’epoca della buon’anima.
Avremo anche il registro dei clochard, cioè la schedatura dei “barboni”, di quella povera gente che dorme nelle stazioni avvolta nel cartone. Meglio essere previdenti! Chissà quanti terroristi, rapinatori e stupratori si nascondono tra di loro!
Si passerà poi a schedare gli omosessuali, i divorziati, i sindacalisti non allineati, gli intellettuali impertinenti, i dimostranti o gli operai che reclamano sicurezza sul posto di lavoro.
La barbarie al governo! Benedetta barbarie al governo!
E tutti stanno zitti, intellettuali e giornalisti, politologi di fama e conduttori di talk show rinomati, religiosi e pie donne, cattolici e atei devoti, complici di un degrado culturale e morale mai visto, ma pronti a fare fronte comune in vicende dove il buon senso e la carità cristiana imporrebbero un rispettoso silenzio.
La rovina colpirà pure voi, ma quando vi sveglierete sarà troppo tardi, l’Italia, quella che lavorava e produceva, non ci sarà più, non tanto per vostra disgrazia, quanto per nostra disgrazia!

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