Berlusconi, parlando della tragedia di Messina: “L’evento era stato previsto e nel nostro centro romano era stato previsto in anticipo. Avevamo dato l’avviso per tempo (Maltempo: in arrivo perturbazione sulle regioni centrali e sulle isole maggiori. 30 settembre), poi la precipitazione iniziata nelle prime ore del pomeriggio del primo ottobre è stata più intensa di quanto si prevedeva”.
Una simile dichiarazione non merita commento alcuno.
- La colpa è stata della straordinarietà dell’evento…le previsioni del tempo parlano chiaro. I cittadini di Giampilieri dovevano evacuare il paese, trovarsi una sistemazione…
- Dove? Potevano telefonare al Cavaliere, avrebbe provveduto.Una villa in Sicilia a disposizione…
- Ma stava assistendo assieme a Bossi e metà governo alla prima del colossal “Federico Barbarossa”.
- E allora? Nelle disgrazie è sempre presente…
- Ma era un incontro istituzionale…
- Hai ragione…non può abbandonare il suo principale alleato e in quei momenti sarebbe stato d’intralcio.
- Ma era in contatto con Bertolaso…la situazione sotto controllo…la pioggia…ecco…tanta pioggia…
- La ricostruzione sarà veloce e il posto scelto sicuro…come a L’Aquila…
- Su questo puoi stare sicuro, parla di Berlusconi
- Ma Cuffaro…Lombardo…il dissesto idrogeologico di cui tutti parlano…era conosciuto…
- Ma che dici. Sono calamità naturali, imprevedibili. I cittadini dopo quanto successo nel 2007 hanno avuto due anni di tempo per porre rimedio, trasferirsi, almeno d’inverno. Ma non li ascoltano mai le previsioni del tempo!
- Tutti sapevano…eppure…
- Non preoccupatevi. Avrete una casa più bella di prima e un paese più moderno.
- Promesse!
- No, parola di Berlusconi!
05 ottobre 2009
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