Finalmente sappiamo i nomi dei colpevoli del dramma campano. Semplice, anzi semplicissimo: sono i cittadini. Quelli che si sono ammalati di tumore, quelli che respirano diossina, quelli che mangiano prodotti diossinati (!), sono i bambini di Pianura e di Campagna, di Napoli e di Acerra, di Caserta e di Montecorvino che stanno in casa perché le scuole sono chiuse, sono gli anziani con problemi respiratori… Sono i campani insensibili che, nonostante l’emergenza, continuano a produrre rifiuti, sono i campani che da anni vedono alternarsi commissari straordinari coadiuvati da molti sub-commissari inefficienti e cialtroni, sono i campani che hanno rieletto Jervolino sindaco di Napoli e Bassolino presidente della regione, sono i campani che non si fidano più delle promesse, sono i campani che non vogliono più sul loro martoriato territorio spazzatura nociva, che vogliono discariche che non inquinano le falde e i terreni circostanti, sono i campani che non vogliono trovare diossina nei prodotti alimentari.
Sono i campani che vogliono conoscere i…correi…quelli che hanno ridotto il territorio una discarica ininterrotta, quelli che si sono arricchiti sulla loro salute.
Ma, statene certi, il dr De Gennaro già comandante della polizia (si dice inquisito per i fatti di Genova del 2001) e capo gabinetto del ministero degli interni saprà sicuramente ripristinare l’ordine pubblico, far sparire la spazzatura e, data la sua capacità investigativa e d’azione, eliminare la camorra o diminuirne i condizionamenti. Ridare, insomma, serenità e infondere fiducia nei cittadini!
Mentre il territorio campano veniva sempre più violentato che cosa facevano nei loro palazzi il sindaco di Napoli e suoi colleghi della regione, cosa faceva il presidente della Regione Bassolino? Non sentivano la puzza? O si erano già abituati? Cosa facevano i commissari del governo e i sub- commissari sicuramente in quota partiti?
E il governo perché ha aspettato così tanto prima d’intervenire. Se mai si troveranno i colpevoli (ma quando mai!) avremo la certezza della pena?
A queste domande i cittadini, non solo campani, vogliono che si risponda in maniera esaustiva.
10 gennaio 2008
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