101 deputati del Pdl hanno firmato una lettera critica sulla possibilità dei medici di denunciare i clandestini. Appare molto strano che ciò sia potuto accadere.
Impensabile, eppure è successo!
Berlusconi dichiara di essere vicino ai firmatari e che la norma non prevede alcun obbligo. Va oltre perché non ha mai condiviso l’idea delle ronde voluta dalla Lega che spesso si dimostra “esigente su molte cose”. Alla fine, d’accordo Bossi, un “equilibrio si troverà”.
Il luogo delle dichiarazioni è Bruxelles dove si sta svolgendo il vertice del Ppe. Considerate l’abitudine alle smentite del premier e l’interesse contingente che il Pdl venga ammesso nel Ppe, queste prese di posizione oltre a essere tarde sembrano oltremodo strumentali. Attenti, quindi a prenderle sul serio.
L’opposizione, penso a Franceschini, ha a portata di mano un jolly di grande potenzialità, un’occasione che le viene offerta in un piatto d’argento. Può finalmente incalzare la maggioranza sulle sue sicurezze e cercare di indebolire la coesione della maggioranza e la forza del suo premier che si presenta pieno di incertezza.
La possibilità dei medici di denunciare i clandestini ammalati e le ronde sostitutive delle forze di polizia possono esssere un’arma formidabile, basta saperne approfittare!
20 marzo 2009
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