Sfogliando, da cittadino non addetto ai lavori, il bilancio elaborato dalla Giunta, ho notato come l’aliquota ICI per la prima casa sia stata abbassata - dal 4,5 al 4 per mille – mentre l’addizionale IRPEF è stata aumentata – dallo 0,50 allo 0,65 per mille.
Ciò per le casse comunali comporta un’entrata di 790.000 euro, in quanto a un minor ricavo dovuto all’ICI pari a 210.000 euro, si riscontrano maggiore entrate per 1.000.000 di euro.
Come dire: “con una mano ti tolgo con gli interessi quello che ti do con l’altra”.
Fa più scena la diminuzione dell’ICI perché il contribuente al momento del pagamento del bollettino la vede, piuttosto che l’IRPEF che viene tolta direttamente dalla busta paga ed è, quindi, più…subdola.
Inoltre, se si escludono gli scaglioni di reddito esenti, tutti gli altri redditi vengono colpiti.
Sembra l’applicazione di un equo criterio di tassazione se le categorie esenti non comprendessero gli “evasori”, parziali o totali, ma ormai divenuti “categoria protetta”.
E’ un paradosso, ma tale provvedimento è sostanzialmente rivolto a spremere chi è già abbondantemente spremuto. Grazie!
Certo che il provvedimento è necessario perché le maggiori entrate andranno a potenziare i servizi al cittadino (non solo il bisognoso, ma sarà gratificato anche l’evasore per quella regola non scritta che fa dell’evasore un nullatenente). Andremo a vedere.
Constato che quest’anno le casse sono meglio fornite, tanto che si può preventivare una spesa d’investimento pari a 5.400.000 euro.
Sfogliando il voluminoso libro, capito nel capitolo dei lavori pubblici e divento euforico per i lavori da fare e per i relativi costi. Si può spendere!
Al di là dei parchi e dei vari rifacimenti risaltano le seguenti voci:
Sistemazione esterna di Villa Casati
Euro 282.000
Riqualificazione di P.zza Castello - Via Cavallotti nel tratto compreso tra Via Indipendenza e Via 1° Maggio
Euro 800.000
Riqualificazione di P.zza Castello – Via Cavallotti nel tratto tra Via 1° Maggio e V.le Marche
Euro 800.000
Intervento di riqualificazione ambientale Largo Gramsci e Via Oberdan
Euro 750.000
Tratto compreso tra Via Liguria e Via Cavallotti
Euro 550.000
La spesa, solo per queste cinque opere, ammonta a 3.182.000 euro, più dei due terzi dell’intera spesa d’investimento.
Per l’Amministrazione sono tutte opere necessarie e non rinviabili che cambieranno il volto della città, almeno del suo centro.
Come cittadino penso che non tutte le opere su indicate siano tanto necessarie da giustificare la spesa, che potrebbe essere impegnata diversamente, come la riqualificazione delle periferie, la ristrutturazione delle scuole, il potenziamento dell’assistenza.
Il 2008, inoltre, vedrà la spesa di 1.800.000 euro per la riqualificazione di P.zza Castello (ancora!).
Tra aumento dell’IRPEF, le rivalutazioni catastali e la tassa di scopo, ora sfuggita, tutto è possibile.
21 aprile 2007
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